Trattoria italiana - cucina tipica regionale Via Nicola Antonio Porpora 132, 20131 Milano

"Ho scoperto questo posto semplicemente perché è vicino all'albergo dove dormo. Piacevolissima sorpresa!!! I piatti sono ottimi, generosi ed abbondanti, il personale gentile e molto professionale al contempo, il posto è rusticamente molto carino, la cucina a vista è maggior garanzia della qualità del cibo offerto e della sua preparazione. Da visitare assolutamente!!!"

"Passati più volte davanti senza fermarci,finalmente oggi siamo riusciti a provare questo ristorante. Padrone simpaticissimi e a nostro agio subito...piatti buoni e preparati bene. L'antipasto misto vale una visita e gli spaghetti cotto bene e al momento. Da ritornare e consigliato..."

"Ahimè fino a tre mesi fa il locale era gestito molto bene e riuscivano a coprire certi errori. Da un po' di settimane la situazione è precipitata. Per correttezza mi limiterò a modificare la recensione passata considerando tutte le volte che ho mangiato in questo posto. Il ristorante si trova in un'area ben raggiugibile dai mezzi cittadini. In particolare risulta essere vicino a dei punti importanti della città, come la stazione metropolitana Loreto (dove si possono prendere le linee M1 e M2) o le stazioni Milano Centrale e Milano Lambrate. La struttura del ristorante è formata da una zona esterna e da una zona interna. Non ho potuto apprezzare la zona esterna perché molto probabilmente non viene utilizzata nel periodo invernale. Cercherei di sfruttarla, soprattutto intorno al periodo natalizio, posizionando delle lampade calde tra i tavoli per riscaldare. Al contrario, mi è molto piaciuta la location interna sia per com'è stata decorata, sia per l'ampio spazio che offriva al cliente, sia per l'ottima illuminazione che risulta essere in sintonia con l'arredo (Nelle ultime settimane ho notato comunque un certo taglio delle spese). Ho apprezzato anche la finestra della sala sulla cucina che mi permetteva di vedere il lavoro dei cuochi. Risulta essere comunque sconsigliato prendere posto nella prima sala vicino alla cucina se non si è amanti dei suoi profumi 4/5 Per quanto riguarda il servizio, a parte alcuni errori commessi durante la prima esperienza, come il dover aspettare molto e il non portare i piatti insieme, ho visto un servizio più che accettabile e in fase di miglioramento. Il voto risulta essere più alto se si considera anche l'educazione e il sapersi relazionare con i clienti. Purtroppo però nelle ultime due esperienze ho potuto notare un brutto rapporto tra il personale e trascuratezza. Attenzione perché questo sta influenzando pesantemente l'intero locale 3/5 Ho apprezzato molto il miglioramento del menù di qualche mese fa, spero in un continuo cambiamento per offrire qualcosa di nuovo ai vecchi clienti. C'è da notare che pur non essendo un amante dei menù scritti a mano per la difficoltà della lettura, risulta essere ben leggibile e ben organizzato. Ho trovato una grande varietà in tutte le categorie (antipasti, primi, secondi, contorni, pizze) e penso che sappia offrire una buona visione della cucina napoletana. La prima volta ho preso delle verdure grigliate (non sono sicuro sul nome di questo piatto) e spaghetti con vongole e cozze. Sono stati entrambi dei piatti molto buoni, che mi sento di consigliare. La seconda volta ho scelto una tartare di salmone, veramente ottima e fresca, e scaloppine al vino bianco. Purtroppo non ho trovato nella carne la stessa bontà del pesce perché era molto dura. Ahimè, da quando il locale è entrato nella sua fase negativa, anche i piatti sono stati influenzati negativamente. Stasera ho ordinato una carbonara e, pur mangiando tutto, non ho apprezzato il piatto. Ho trovato la pasta dura, la pancetta bruciata, troppo pepe... un piatto quasi da bocciare 3/5 Da quando il locale è diventato abbastanza scadente non si possono pensare a dei piatti così costosi senza la giusta qualità 2/5"

"Antipasto cuoppo buonissimo, arancini, mozzarella in carrozza, verdure fritte e pizza fritta, davvero buono! La pizza però mi ha un po' deluso, l'impasto era buono e cotto bene però sapeva di bruciato e il cornicione era ripieno di ricotta con un sapore un po' strano, peccato perché l'aspetto era eccezionale"