Joia Via Panfilo Castaldi 18, 20124 Milano

"È stata un’esperienza davvero indimenticabile Il servizio davvero ha superato ogni mia iniziativa ho lasciato anche la mancia perché era meritata tutta. Si capisce che l’intento dello chef non è “convincerti” che vegano è buono e meglio , ma l’intento è esaltare ogni ingrediente e si sente tutto ,io ho scelto il percorso zenith quello più completo da 8 portate +2 Amuse-bouche e la piccola pasticceria finale , qua il mito “esci con la fame” va davvero abolito perché siamo usciti entrambi sazi allo sfinimento mio papà (la persona con lo stomaco più grande del mondo e super critico su questo tipo di cucina) non ha nemmeno mangiato la piccola pasticceria per dire. Il menu è accessibile anche a un novizio della cucina stellata vegana ma anche super contrasti per i più esperti. Non posso fare un podio dei miei piatti preferiti ma a pari merito : panzanella -melanzana all’orientale - tempeh pro-fumo dove le verdure spiccavano alla grande. Io ho preso anche la degustazione analcolica che a parte l’ultimo abbinamento col dolce , erano davvero coktails estremi molto aspri kombutcha , quindi per un palato allenato spaccano perché gli abbinamenti sono ben fatti , ma per una prima esperienza sono davvero troppo hardcore. Il pane era di una qualità eccezionale e non so con che diavoleria ma è rimasto caldo al punto giusto per tipo 20 min, e grazie santi camerieri che avete sdoganato la scarpetta perché mi sarei persa metà delle bontà . Piatto che non mi ha fatto impazzire il germoglio nella gelatina perché è davvero tanto difficile da comprendere e il taglio o che date le sue caratteristiche ( non usata farina di grano ma se non ricordo male pisello) erano un po’ gommose ma i condimenti e i restanti elementi erano davvero spaziali . Sui dolci per cui non impazzisco merita davvero un alto riconoscimento perché abbiamo degustato prima un dolce più fresco e leggero e dopo uno più pesante e passatemi il termine “””””stuccoso””””” , e io ho preferito quello più leggero mio papà quello alla nocciola e caffè . Al termine (su richiesta mia) ho visitato ogni punto della cucina e ho avuto una adorabile conversazione con lo chef che è una persona meravigliosa e super umile e onesta , davvero ho apprezzato tantissimo . È stata un esperienza completa spaziale assurda inaspettata davvero , il personale super gentile e ci ha davvero coccolati , il prezzo è tutto meritato senza dubbio"

"Primo ristorante vegetariano a vantarsi di avere ricevuto una stella Michelin! Frutto di un grande lavoro e una strategia non improvvisata ma studiata mediamente un percorso fatto dallo Chef Leemann nel viaggiare per il mondo ad imparare nuove filosofie di gusto. Questo, soprattutto in estremo oriente e nello specifico il Giappone. Infatti come dichiarato dallo Chef stesso la sua cucina ha una forte ispirazione dal popolo del sol levante. Detto ciò il ristorante e il suo staff, mettono a proprio agio i suoi clienti con un impatto estremamente professionale ma non assillante come succede spesso nei ristoranti stellati. La cucina sposa il pensiero dello Chef, quello del totale rispetto dell'ambiente e del mondo animale, con questa grande capacità di usare la totale vegetazione al servizio della cucina. Il menù comprende vari percorsi di piatti a salre nei quantitativi e ovviamente dei prezzi. Vini selezionati e dessert a suono di gong! Comunque consigliato! Da provare."

"Qualità del cibo e la presentazione dei piatti sono ottimi. Anche l’abbinamento del degustazione vino era buono. A fine percorso era venuto il chef a salutarci. Era molto gentile. Ma il servizio è da migliorare, non mi hanno fornito lo sgabellino per appoggiare la borsa, che negli altri ristoranti meli portavano sempre. Un ragazzo in giacca e cravatta ci spiegava i piatti con le braccia incrociate davanti al petto e senza finire la descrizione era pronto ad scappare via… Che modi sono? Abbiamo scelto menù degustazione, il personale senza specificare che il vino per il dessert e ultimo dolce non era compreso nel menù degustazione ci ha fatto pagare €25 in più a testa. Nonostante abbiamo chiesto diverse volte se le portate erano già finiti o no, perché eravamo pienissimi. Le briciole di pane hanno pulito solo prima del dessert. A fine serata abbiamo speso in 4 persone €999. Per un ristorante stellato non ci tornerei. Il servizio è da migliorare."

"È molto interessante la filosofia che c'è dietro i percorsi del gusto. Il locale non è il massimo, ma il servizio è ottimo. Credo che sia importante andarci per capire che la cucina vegetale possa raggiungere alti livelli. Le portate erano belle e buone anche se non ho trovato ancora quei sapori interessanti che mi sarei aspettato da un ristorante di questa portata. Forse mi sarei aspettato un po' più di tradizione italiana nei sapori. È comunque da provare."

"Siamo stati in questo ristorante per la prima volta e anche prima volta in una stella michelin. Che dire? Super soddisfatti! Ci aspettavamo una cucina particolare, ma non speziata, il che però ci ha sorpreso in positivo! Ecco, devono piacere questi sapori, altrimenti non so se tutti possono aprezzarne l'esperienza. Noi abbiamo scelto il percorso Zenith, quello da 8 portate; abbiamo gradito tutto e siamo arrivati a fine percorso soddisfatti e pieni. Personale gentile e qualificato, ci è piaciuto anche il fatto che lo Chef sia venuto al tavolo a far due chiacchiere con noi clienti! Se dovessimo trovare dei "difetti", diciamo che avremmo apprezzato una cura maggiore sulla mise en place.. a nostro gusto fin troppo semplice e senza nessun tocco colorato o che ne so, con dei fiori... e poi, 6 euro di caffè ci sono sembrati davvero troppo, non giustificabili da parte nostra. Un punto a favore va per la convenzione con il parcheggio da loro indicato, in quanto pagato da loro. Lo consiglierei, è proprio un esperienza da fare una volta nella vita! Un esplosioni di sapori davvero buoni!"