THE VILLAGE Via Nino Bixio 1, 20099 Sesto San Giovanni

"The village Bistrot: il locale che mancava nella periferia di Milano! È il posto perfetto per passare una bella serata con amici e non solo, in quanto disponendo di ampi spazi vi è la possibilità di passare una serata in un ambiente tranquillo e riservato. Cibo ottimo e ricercato (assolutamente da provare i Maki!) il tutto accompagnato da Drinks alcolici e non per accontentare ogni gusto, (oltre ai grandi classici da provare Arancia meccanica il drink perfetto per l'aperitivo). Personale gentile e cordiale, prezzi nella norma ma da specificare : fare aperitivo a bordo piscina non ha prezzo!"

"Locale molto carino, molto urban chic. Ci sono stato per bere qualcosa alla serata oktoberfest, c'entrava ben poco con l'oktober ma quelle 2 cose che ho assaggiato davvero ottime. Pure la birra lowenbrau era ok."

"The Village Bistrot: Il locale del ristorante/bar è bellissimo, personale molto gentile, materie prime di qualità con le serate super divertenti. La cosa più importante è che si trova facilmente il parcheggio!!! Consigliatissimo!"

"Piscina nuova e pulita. Fornita di tutto il necessario. Buone le proposte per il pranzo. Ombrelloni e lettini nella zona garden relax un po' troppo vicini. Specifico che a differenza di quanto letto in alcune recensioni precedenti, l'acqua è l'unica bevanda che si può introdurre in struttura senza problemi. Prezzi sopra la media, ma rispetto ad altre piscine a Milano città l'offerta è sicuramente migliore."

"Struttura costruita a risparmio (si veda ad esempio il cemento già messo male dopo poco più di 1 mese dell'inaugurazione, al posto della gomma nell'area bimbi), piscina ghiacciata (anche alle 2 e con 34 gradi fuori), 18 euro solo per un ombrellone e 2 lettini (+ il biglietto d'ingresso ovviamente), quando chi non li spende può tranquillamente stenderti l'asciugamano a 20cm (che mica sono separate per davvero le aree a pagamento da quelle libere), distanziamento lettini che sembra di stare a Varazze a Ferragosto (alla facciazza del Covid), armadietti nello spogliatoio (che paghi obbligatoriamente nei 18 euro) dove ti devi portare il lucchetto da casa (e certo, chi non esce di casa con un lucchetto oggigiorno?), e dulcis in fundo, personale che ti chiede i biglietti anche per uscire (peccato che quelli della prenotazione online usati per entrare non vanno bene per uscire, mistero). Ho visto piscine comunali di gran lunga costruite e organizzate meglio: questi si fanno pagare (e tanto) per un servizio ben lontano da qualsiasi piscina privata. Bocciato su tutti i fronti."