Dipartimento ISO - Sapienza Università di Roma

"Best per sempre"

"Mi sono recato presso l'Università per assistere ad un esame di Storia contemporanea. Essendo uno studente dell'Università Statale di Milano, ho consultato il sito ufficiale dell'Ateneo per essere edotto circa la documentazione necessaria per accedere. Ho trovato scritto che fosse necessario esibire un'autocertificazione. All'ingresso dell'Università, lo scortese e maleducato personale della sicurezza mi ha impedito l'accesso, sostenendo che l'autocertificazione non fosse sufficiente, ma che bisognasse essere iscritti all'Ateneo. Oltre all'autocertificazione richiesta, ero anche munito di green pass e mascherina, ma ciò non è bastato per fare ingresso nella struttura. Trovo che negare l'accesso ad uno studente in una struttura pubblica, deputata alla promozione della cultura, sia una vergogna inaudita! P.S. Ho contatto la Segreteria universitaria per provare a risolvere il problema, ma dopo 30 minuti al telefono nessuno ha saputo aiutarmi, men che meno giustificare una politica di accesso così scellerata."

"Personale per lo più cordiale, bel posto, con internet per studiare, i posti a pagamento sono gratuiti."

"Strano posto, di architettura industriale fredda e dura, anche se ristrutturato e reso più accettabile dai colori esterni e dal cortile esterno con aiuola, panchine con prese usb, albero dedicato a Falcone e Borsellino. Vivificato soprattutto dalla presenza dei giovani studenti universitari che frequentano la facoltà, e da una splendida ed originale opera d'arte, posizionata all'ingresso, Scultura Blu di Massimo Fagioli!"

"La nuova sede della università di Roma Sapienza. In questo edificio si trova il Dipartimento dei Sudi Orientali ed i Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. E un ambiente nuovo e molto accogliente, difficile dire che ti trovi alla Sapienza. Ce una grande biblioteca con moltissimi posti a sedere e tantissime presse dove attaccare il compiuter o lo smartphone, l'unico problema è che si devono lasciare i zaini nei armadietti che stanno furi dalla biblioteca. Lungo i corridoi ci sonno altrettanto moltissimi posti per studiare e chiacchiere."