VID Via di Acilia 37, 00125 Città Metropolitana di Roma,

"Personale come cortese. Abiti alla moda per i ragazzi e prezzi onesti."

"Casual, molto carino l'abbigliamento, particolare. Mio figlio ne è sempre entusiasta. I ragazzi molto alla mano"

"Pessima esperienza mai accaduta prima ....porto una card di 200 euro regalata a Natale e mi sento dire che era al completo e che forse l'ho prestata anche inviando foto.....ma stiamo scherzando? E allora il genio che ha avuto subito le risposte pronte lasciandomi allibita non controlla chi va a spendere? Attraverso foto lui dà validità ad una card che tra l'altro non è mai uscita dal cassetto dalla vigilia di Natale? assurdo spero davvero che gli crollino le vendite"

"Esperienza davvero vergognosa e pessima, stavo andando in questo negozio con mia figlia e mio nipote minorenni per fare un regalo ad un loro amico, mia figlia aveva dimenticato la mascherina in macchina quindi le ho dato quella che avevo in borsa e sono tornata alla macchina a prendere una mascherina anche per me, dicendo a loro di andare avanti e cominciare a guardare, quando sono arrivata al negozio c'erano tre coppie in fila fuori, ho chiesto scusa dicendo loro che avevo mia figlia e mio nipote dentro e loro hanno capito e mi hanno fatto passare avanti, faccio per entrare e il tipo all'entrata mi dice che non posso entrare perché c'è tanta gente, perfetto nessun problema ci mancherebbe, ma gli spiego che sono con mia figlia e mio nipote e quello mi risponde che non solo devo uscire( cosa che stavo già facendo) ma che dovevo aspettare la fila fuori, mentre mia figlia e mio nipote, ripeto MINORENNI erano in negozio. Ora io non voglio nemmeno sapere come ti chiami genio ma hai fatto una figura vergognosa ho 20 di esperienza nel commercio e un comportamento simile non sta né in cielo né in terra ti devi solo vergognare, lasciare una madre fuori ad aspettare la fila mentre due ragazzini MINORENNI erano dentro il negozio. Visto che non mi dà la possibilità di rispondere alla sua risposta, rimango della mia opinione, oltretutto ha peggiorato la sua posizione descrivendomi come una madre che abbandona due minorenni, il dialogo c'è stato ma lei lo ha ignorato non ha volutamente ascoltato quello che le stavo dicendo e ignora anche quello che ho scritto, oltretutto nel momento che sono uscite le prime persone ha fatto entrare le persone in fila ignorandomi"

"Parto da Roma per cambiare una felpa ricevuta in regalo da mio figlio, con scontrino di cortesia, in busta del negozio: impossibile per mancanza di una targhetta... Mai accaduta una cosa del genere. P.S.: non credo che questa mia precisazione farà tornare il gestore sui propri passi. Ma chi fa attività commerciale dovrebbe sapere che la targhetta del prodotto è certo necessaria alla gestione del magazzino del venditore ma NON ha alcuna influenza sulla validità dell'acquisto in senso proprio, il quale è comprovato dal bene e dalla prova dell'avvenuto pagamento (ossia lo scontrino). Quindi, anche l'eventuale cambio della merce integra - previsto e garantito dalle norme di diritto civile - deve avvenire sulla base di quanto detto. Non ho voluto insistere sul cambio (cui avevo DIRITTO) sia per il contenuto valore della felpa, sia per la indisponibilità (prossima all'indisponenza) del venditore; non sono cliente - né occasionale né abituale - del negozio, ma farò comunque presente l'accaduto agli amici che lì l'hanno acquistato il regalo (e che, vivendo ad Acilia, mi auguro tengano in debito conto l'accaduto per futuri acquisti)."