Chiesa SS. Corpo di Cristo, detta "di Villa"

"Particolare e affascinante chiesa che arriva a noi dal quindicesimo secolo. Gli affreschi sono quasi tutti persi ma i pezzi rimasti ci portano indietro nel tempo con il loro fascino. Da visitare mentre si fa il giro del paese."

"La chiesa attuale, dedicata al Corpo di Cristo, a Maria Assunta e ai quattro Dottori della Chiesa, comunemente nota come "Chiesa di Villa", prese il posto dell'antica, dedicata al Santo Sepolcro. È preceduta da un pittoresco sagrato, in pieno centro storico e sulla facciata spiccano due statue colossali in pietra arenaria di San Cristoforo, a destra, e Sant'Antonio abate. L'architettura appare molto interessante perché unisce un corpo cubico sopra il quale è posta una cupola emisferica, il cui estradosso è coperto da un tetto a falde sostenuto da un giro di colonnine di foggia tardogotica, a formare una sorta di tiburio "alla lombarda". Sono state ravvisate influenze toscane, come gli elementi tipici del linguaggio architettonico fiorentino, con specifico riferimento ai modelli brunelleschiani della Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo e della Cappella Pazzi. Questa commistione fu voluta dal committente, il cardinale Branda Castiglioni, grande riformatore della cittadina, che trasformò e fece rinascere. All'interno, nel 1485 venne portato il monumento funebre del conte Guido Castiglione della scuola dell'Amadeo (parete sinistra). Sempre all'interno meritano attenzione le statue in terracotta policroma che raffigurano i Dottori della Chiesa, l'angelo annunciante e la Vergine annunciata ai lati dell'abside, al centro della quale vi è la raffigurazione del Cristo che risorge dal sepolcro (XV sec.) in corrispondenza dell’altare sottostante che racchiude un’immagine scolpita del Corpo di Cristo in pietra colorata. Alcuni antichi affreschi residuano sulle pareti dell'aula. Di fronte è situato il Palazzo che fu dimora di Branda, a breve distanza da quello dei suoi familiari."

"La piccola chiesa "di Villa " rappresenta un esempio unico di stile fiorentino al di fuori della Toscana. Commissionata dal cardinal Castiglioni nella prima metà del XV secolo, risente delle influenze del Brunelleschi anche se non si sa con certezza chi abbia lavorato alla sua progettazione. La chiesa si presenta a pianta quadrata con un tamburo a copertura ottagonale sorretta da colonnine. La facciata risulta originale per la presenza di due grandi statue in arenaria che raffigurano S. Cristoforo e S. Antonio Abate. Molto bello anche il portale con decorazioni floreali e soggetti religiosi. Semplice l'interno, vede l'abside affrescata, ai suoi lati le statue di un angelo e di Maria in una singolare "Annunciazione", sulla parete a sinistra un sarcofago con le spoglie di Guido da Castiglione, mentre sulla destra un affresco raffigurante una Madonna con bambino tra i santi Rocco e Sebastiano. Veramente bello! La chiesetta, nel centro del borgo antico, si affaccia su un piccolo sagrato erboso ed è visitabile durante il giorno senza limitazioni di orari se non per le funzioni religiose. Di fronte la chiesa si trova il palazzo Branda Castiglioni sede museale che ospita una bella quadreria ed affreschi del '400, mentre proseguendo sulla strada a fianco della chiesetta, si giunge sino alla Collegiata, dove gentilissimi volontari vi accompagneranno nella visita di questo vero gioiello poco conosciuto ma ricco di opere d'arte. Consigliata!"

"La chiesa richiama fortemente Brunelleschi e il gusto fiorentino, portato fin qui dal Cardinale Branda Castiglioni."

"Una chiesa quattrocentesca perfettamente conservata. La prima architettura brunelleschiana nel nord Italia. Dedicata al Corpus Christi è aperta tutti i giorni per la preghiera o una semplice visita."