Chiesa Parrocchiale di Natività di Maria e SS.Giorgio e Martino

"La chiesa di Santa Maria risale al XV secolo e presenta una facciata semplice, seicentesca, tripartita da lunghe lesene verticali e sopraelevata nella parte centrale con al colmo due statue in cotto e la croce. Sul portale centrale un affresco con Madonna e Santi. Un bel campanile quadrato con orologio e campane termina con una cuspide conica. L’interno della chiesa si presenta a quattro navate asimmetriche: due a sinistra della navata centrale e una a destra. Prevale un aspetto barocco parzialmente rimaneggiato nel tardo ottocento specie nelle decorazioni pittoriche. Le pareti della navata centrale poggiano su pilastri circolari. Il soffitto a volta ha nicchie triangolari sui fianchi. Gli affreschi sono opera tardo ottocentesca con raffigurazioni di santi in grossi tondi. Altari e arredi sono di epoca barocca. Da visitare"

"Le origini della parrocchiale di Vicolungo risalgono, con tutta probabilità, ad un piccolo luogo di culto di età longobarda, databile fra il VI e l'VIII Secolo. La forma dell'edifico odierno è però frutto della ricostruzione romanica: i segni di un terremoto che la chiesa ancora porta indicano che doveva già esistere nel 1127. È il fianco sud che mostra ancora le vestigia romaniche: si possono infatti notare i caratteristici archetti pensili e la muratura a spina di pesce. Sempre il lato sud conserva ancora due meravigliosi affreschi anonimi della seconda metà del Quattrocento, uno raffigurante San Cristoforo, l'altro San Giorgio, la principessa e il drago. La chiesa cadde poi in decadenza, per esser riconsacrata nel 1411 e ristrutturata in senso barocco dal Seicento in avanti. Oggi l'interno, curiosamente a quattro navate, mostra una decorazione eclettica a causa degli ulteriori rimaneggiamenti effettuati nella seconda metà del XIX Secolo, con decorazioni che arrivano sino al XX Secolo. Di grande fascino i giochi di luce che si creano nelle limpide giornate di sole. È da ricordare inoltre la presenza di un quadro attribuito a Bernardino Lanino (1512 - 1578)."

"L'origine della chiesa sembra risalire addirittura all'epoca longobarda. Di sicuro un edificio a tre navate venne costruito in epoca romanica e ne sono prova gli archetti pensili ed i mattoni a "spina di pesce" ancora visibili nel muro a sud dove troviamo anche due affreschi (mal conservati) del 1400. Alla fine del 1500 questa chiesa era però in "pessime condizioni" e venne quindi ricostruita ed ampliata applicando il gusto barocco dell'epoca, che all'interno è forse "pesante". Di quell'epoca è però anche il bel quadro della "Madonna tra i santi" attribuito a Bernardino Lanino."

"Un bel ssgrato"