Parrocchia di Maria Assunta - Ghemme

"Quasi al tramonto con il sole che fa brillare le vetrate dello scurolo della Beata, è spettacolare. La chiesa è interamente decorata ad affreschi, che meriterebbero un'adeguata pulitura, per renderli piu chiari. Comunque è molto bella, con uno stile barocco piemontese molto elegante. Lo scurolo della Beata è chiaramente "antonelliano""

"La chiesa fu eretta nell'arco di un secolo, a cavallo fra Seicento e Settecento; la bella facciata in mattoni a vista, con la sua forma ondulata, è un classico esempio di architettura rococò italiana. Il campanile, anch'esso seicentesco, culmina però con una cuspide d'impronta proto liberty, opera tardo ottocentesca del prete-architetto Don Ercole Marietti, autore pure della facciata del Santuario del Varallino a Galliate e della parrocchiale dello stesso paese. L'interno è a navata unica, ricchissimo però di cappelle laterali, di affreschi e di ornamentazioni barocche. Sulla sinistra, prima del presbiterio, si apre la grandiosa doppia scalinata che conduce allo Scurolo della Beata Panacea."

"Questa chiesa è bellissima sia dal punto di vista storico, che archittettonico e sia culturale . Ma soprattutto un luogo di fede dove si può trovare sempre conforto nel momento del bisogno . Merita di essere conosciuta"

"Dedicata a Maria Assunta, sorge in piazza Antonelli. Fu eretta a partire dal 1666 e completata a metà Settecento. La struttura è a croce latina con volta a botte e cupola, riccamente decorate da stucchi barocchi ed affreschi settecenteschi, opera questi ultimi dei fratelli Giovannini di Varese e del Bianchi di Milano. Di particolare pregio: l'altare maggiore progettato da Benedetto Alfieri nel 1763; la grandiosa tela nella parete di fondo del coro, opera del 1745 di Giuseppe Antonio Pianca; lo Scurolo della Beata Panacea, opera di Alessandro Antonelli, con affreschi di Giulio Toni di Auzate e Paolo Emilio Morgari, vetrate di Pompeo Bertini (1897), stucchi di Achille Scala, altare del marmorino Pietro Rossi."

"Chiesa mio bella. Sula sinistra si trova lo scurolo della Beata Panacea con l'urna contenente le spoglie della santa. L'urna è in vetro,quindi è visibile il corpo ricoperto di cera . La santa sera dormire. All'interno dela chiesa il primo sepolcro della santa. È poi stata traslata nello scurolo. Molto venerata nel paese e limitrofi. Lo scurolo è stato progettato da Alessandro Antonelli. La chiesa contiene dipinti e oggetti sacri preziosi che sono custoditi con cursore. Il coro dietro l'altare è intarsiato e molto bello. Da vedere"