Marche Multiservizi SPA

"assistenza sulle problematiche pari a zero inerente ad eventuali problemi sorti in natura contrattuale capaci a creare problemi impossibili ci vuole impegno e bravura sbagliando iban dopo anni..veri fenomeni"

"Poco professionali! Sto aspettando da una settimana che vengano ad attivare il gas, nonostante non si siano presentati all'appuntamento e nonostante i solleciti e ho dovuto rifare la pratica dell'attivazione, attendo ancora.."

"Da quando non fornite più i sacchetti di carta, quelli di plastica che fornite ora prodotti da Cresiplast Srl Pesaro sono inadatti per questo servizio bisogna sempre mettere un secondo sacchetto per trasportarli e poi gettarlo nella plastica, vi sembra logico?"

"Hera più divertente il gioco dell'Oca - Come E.M., anch'io - non ricevendo da Marche Multiservizi la Tari per posta - l'ho chiesta e ottenuta per e-mail. Similmente giorni fa - nel tentare di aprire l'ultima loro richiesta - m'è stato impedito l'accesso all'Area Personale per "inadeguatezza delle credenziali", che però era stato lo stesso Portale di Hera a suggerirmi. Neppure accettare la proposta d'aiuto m'ha tratto d'impaccio, con tutto quello spalancarsi di finestre per lo più autopromozionali. Avessero almeno fatto un po' di riscontro, in questo frattempo dalle temperature infernali. Poi il clic della disperazione su "link sicuro" e s'è schiuso il mio… sesamo. Ma allora perché confondere con quel ipnotico pulsantone giallo al centro del testo della Vs mail? Era la richiesta d'un saldo o un test psicoattitudinale? L'abito fa (!) il monaco e la grafica il Mittente!"

"il giorno 25 05 15 , in tarda mattinata, trovo un addetto che armeggia attorno al mio contatore dell'acqua, chiedo spiegazioni e mi dice che ha l'ordine di chiudere il contatore. corro agli uffici, giusto prima della chiusura, e scopro che una bolletta non e' stata pagata. L'impiegata cortesemente mi da un bollettino compilandolo in parte e mi consiglia di riportarlo il giorno dopo pagato. il 26 mattina in apertura porto il bollettino pagato, lo consegno alla impiegata a fianco di quella che mi ha consigliato l'iter, prende il foglio, va in una stanza attigua, torna di li a poco e mi dice che tutto e' a posto. Al mio rientro trovo lo stesso addetto del giorno prima che tenta di armeggiare di nuovo, ma e' impedito da un auto che ostacola l'accesso al contatore. Mostro il pagamento. mi dice che per lui non conta, quello che conta sono gli ordini di servizio. di fronte alle mie insistenze accetta di chiamare gli uffici, alla fine della telefonata mi assicura che tutto e' ok. il giorno 27 , oggi, rientriamo verso le 13 ci troviamo senza acqua ed il contatore sigillato. chiedo spiegazione al telefono, ma mi dicono che non posso avere risposte fino a domani.il centralinista mi dice che per quarantotto ore dal pagamento e' normale che non arrivino ordini di riallaccio, ma non sa darmi risposta in merito alla richiesta delle impiegate di visionare il pagamento, e non interrompere l'ordine di distacco. Mi conferma che nessuno e' disponibile a fornire spiegazioni fino a domani. Desidererei scambiare due parole di chiarimento con il signore che mi ha tranquillizzato, tanto da non provvedere ad una minima riserva d'acqua. Anche se il suo compito, indispensabile nella organizzazione del lavoro e per la produttività' dell'azienda, e' quello di chiudere contatori, non credo possa prescindere dalla consapevolezza che l'acqua non e' una merce, ma e' un bisogno primario. Se esistono presupposti evidenti per evitare un disservizio e' bene che gli operatori li osservino senza trincerarsi dietro la comoda norma unilaterale di 48 ore necessarie al riallaccio. seguito ringrazio Aspes o la Provvidenza, a seguito della mia rimostranza, mi e' stata riconcessa l'acqua senza attendere domani."