Istituto Salus - Alliance Medical

"E' già la seconda volta che il signore anziano che preleva il sangue presso questa struttura , danneggia il braccio del paziente. Prima mia moglie e poi me. Non potete mettere una persona ancora in grado di fare prelievi di sangue come Dio comanda? Grazie."

"Correggo la mia recensione. Non mi sono trovato bene, poca precisione e gentilezza allo sportello. In passato avevo effettuato esami del sangue recandomi al centro senza prenotazione. Recentemente, invece, richiedono prenotazione e, pur avendo la richiesta del medico, per effettuare gli esami in mattinata senza prenotare, ho dovuto pagare 170 euro. La risposta sotto non aiuta per niente, chiamo un call center e sto in attesa quanto? Mando (io) una mail e quando mi risponderete?"

"Centro di via Gestro a Genova: struttura nuovissima, pulita e ben organizzata, personale disponibile, tempi di attesa limitati. Bravi i medici che eseguono i prelievi. Esperienza positiva anche con visite specialistiche, sia come privato che in convenzione con Asl."

"Già in passato per un altro esame rimasi basita dal fatto che la struttura è a dir poco cadente, con arredi vecchissimi e praticamente deserta. Lunga attesa senza alcuna notizia finchè non è spuntato il medico che doveva vedermi. Attualmente ho prenotato tramite CUP una RMN con contrasto all'encefalo per un sospetto neurinoma con urgenza indicata sulla prescrizione. Mi danno appuntamento entro la data. Chiamo due giorni prima per un'info e mi dicono che il macchinario FORSE è rotto ma dovevano capire (?) quindi probabilmente avrebbero rimandato. Mi richiamano il giorno prima dell'esame (avevo fissato altre visite nei giorni successivi conseguenti al referto della RM) e mi dicono che non si sa quale problema abbia il macchinario per cui l'appuntamento è rinviato a data da destinarsi ma mi avrebbero ricontattato entro fine settimana. Nelle tre settimane successive ho richiamato piu volte e ogni volta il macchinario era "sempre più rotto" (testuale). Dall'imbarazzo e dalle risposte vaghe e contrastanti di chi mi ha risposto mi è passato per la testa che sia stata data precedenza a chi non passa tramite CUP ma sicuramente è solo una mia fantasia. Non so come potranno recuperare settimane di appuntamenti rinviati e, da impiegata di una ditta di manutenzione, mi chiedo come sia possibile che un macchinario di tale importanza (cito) "sia rotto in tante parti quindi non sappiamo come risolveranno perchè non riescono ad aggiustarlo". Senza una minima empatia né comprensione per un problema dove, settimane di ritardo, potrebbero essere di vitale importanza. Mi chiedo inoltre quale sia l'affidabilità di un referto dato da un macchinario così "distrutto" e (da quanto leggo in altre recensioni) decisamente datato."

"Avevo contattato questo struttura perché mi era stato detto che avessero uno dei pochi macchinari per RM "aperti" in Genova. Al telefono mi era stato spiegato che il loro fosse in verità un apparecchio "semi aperto" ed ero stato invitato ad effettuare un sopralluogo per verificare. Causa il poco tempo disponibile mi sono fidato di quanto spiegatomi ed ho prenotato l'esame. Pur non avendo trovato riscontro sul web dell'esistenza di macchinari "semi aperti", ero fiducioso. Non sono claustrofobico ma decisamente ansioso e l'idea di avere maggiore "libertà" rispetto ai classici "tubi" mi confortava. L'esame era alle 18. La struttura era (fortunatamente) vuota. Percorso il dedalo per arrivare al reparto, attendo quaranta minuti senza vedere e sentire alcuno. Palesemente c'era qualcuno prima di me che aveva invaso il mio orario... Entro, due parole con il radiologo e mentre mi stendo chiedo se realmente si trattasse di un apparecchio "semi aperto". Risposta: "In realtà è un apparecchio classico che è con noi da diverso tempo". Esame veloce fortunatamente perché dopo 10 minuti l'ansia era decisamente salita. *Inconcepibile come il tecnico non mi abbia fornito del classico pulsante a filo da schiacciare in caso di difficoltà*. Stupido io a non chiedere. Alla fine tutto bene ma ciò che lascia perplessi è l'invenzione del termine APPARECCHIO PER RISONANZA SEMI APERTO. A me è parso IDENTICO a quelli che avevo "frequentato" in passato. E se me lo ha CONFERMATO chi mi ha effettuato l'esame... Insomma, da rivedere i tempi di attesa per gli esami e ciò che si dichiara al paziente che domanda informazioni preventive."