ASST Brianza - Ospedale Pio XI

"Oggi 11/11 Arrivati con 35 minuti di ritardo l accettazione del Padiglione Arancione non ha detto niente del ritardo. Mio papà aveva la visita dal neurologo. Dopo aver aspettato un po' la neurologa esce molto alterata per il nostro ritardo. Io non ho fatto visitare mio padre perché la neurologa non si può comportare così! Scriverò in Direzione Sanitaria e all'URL. Fatto notare il fatto allo sportello della area Arancione una cara signora, molto educata, allo sportello mentre parlavo si è girata dall' altra parte ed è andata via. Mi spiace per l' accaduto perché l Ospedale funzione secondome molto bene ma la neurologa in questione non è professionale e poco empatica"

"Personale e medici educatissimi e preparati. Purtroppo un grande disagio per il fatto di non poter prenotare alcune visite telefonicamente. In quel caso l'unica soluzione è prenotare uno slot online, recarsi sul posto ed effettuare la prenotazione solo in struttura. Il che comporta grandi disagi per chi non abita vicino come il sottoscritto. E oltretutto questo servizio di prenotazione sul posto non è aperto di sabato, quindi bisogna prendere un permesso da lavoro per recarsi sul posto. Abbastanza fuori dal mondo per essere nel 2022."

"Questa mattina ho accompagnato mia mamma, un'anziana di 84 anni in carrozzina per problemi motori, in radiologia per fare un rx al torace; mi avvicino allo sportello dell'accettazione pensando di avere un accesso diretto come avviene in tanti altri ospedali o strutture accreditate, ed invece in modo sgarbato e quasi aggredendomi verbalmente l'operatrice mi dice che da quando c'è il covid occorre prendere appuntamento e devoandare al cup... Quindi, con mia mamma mi dirigo al cup e qui invece l'operatrice, meravigliata, mi dice che devo andare in radiologia.... Ditemi voi se è normale... Scocciata ho preso mia mamma e sono andata da un'altra parte e glielo hanno fatto senza problemi... Per me l'ospedale di Desio ha finito di esistere..."

"Tralasciando il fatto che un buon 50% del personale non ha voglia di lavorare e si senta come se fosse sul set di Grey's anatomy, io personalmente non posso lamentarmi del blocco parto, partorito due volte e posso dire che il reparto é moderno e le ostetriche e le ginecologhe sono eccezionali. Non posso dire purtroppo la stessa cosa di neonatologia, dove non sono assolutamente in grado di supportare l'allattamento, col risultato che tutto dipende da te, se allatti, bene sei una brava mamma, se non allatti non ti aspettare un aiuto valido che vada oltre la frase "attacca il bambino che poi il dolore passa" (dal personale infermieristico ci si aspetta un pelino di professionalitá in piú delle frasi che potrebbe dirti anche tua suocera) e per giunta vieni vista come una mamma capricciosa, poco incline al sacrificio, una bambina viziata. Per cui per me neonatologia é no, se non ho allattato per entrambi i miei figli la colpa é anche la mancanza di supporto che ho dovuto subire e che mi ha fatto stare male, non vedevo l'ora della dimissione in entrambi i casi."

"Personale sanitario adibito alle vaccinazioni per neonati MALEDUCATE, POCO PROFESSIONALI E NON RISPETTOSE DEI GENITORI/NONNI O CHI PER ESSO ACCOMPAGNA IL BAMBINO/A. Fanno sentire i genitori inadeguati. Ho assistito ad una scena di una mamma che dando retta al proprio bambino non ha sentito la chiamata (fatta UNA volta sola e all'entrata dello studio neanche nella sala d'attesa) e quindi ha perso il turno. Al ritorno della dottoressa la mamma fa presente di non essere stata ancora chiamata, viene sgridata dicendole di essere arrivata in ritardo ( cosa non vera) e per questo motivo le è stata rifiutata la vaccinazione. La povera mamma ha poi fatto presente di aver preso anche un permesso lavorativo. A queste dottoresse dico: VERGOGNATEVI!"