IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio

"Vergogna è il modo migliore per descrivere questo ospedale. L’ospedale è dotato di parcheggio ma se non volete subire una “rapina a mano armata” vi conviene parcheggiare in divieto di sosta. La prima volta per 2 ore e 11 minuti ho pagato 7€ (sosta breve!) la seconda volta per 55 minuti 2,50€ per ritirare un referto. Mi sono recata con una persona invalida quindi in sedia a rotelle e non vi è la possibilità di parcheggi per invalidi vicino all’ingresso. Dopo aver parcheggiato al piano terra mi sono dovuta spingere la sedia per tutto il perimetro dell’ospedale perché l’unica entrata è quella principale. Il prezzo del parcheggio è davvero una cosa oscena e lo sottolineo. La gente si reca in ospedale per problemi medici non per divertirsi quindi il costo del parcheggio è davvero una vergogna. Secondo punto davvero pessimo è il ritiro dei referti. Orario apertura sportelli ore 8:30. Mi reco con il foglio per il ritiro e al momento mi viene detto che devo aspettare che mi venga preparato il cd. Ma stiamo scherzando? Io vengo il giorno che dite voi per ritirare il referto lo PRETENDO PRONTO. Non che ho dovuto aspettare 40 minuti per poterlo avere perché loro non lo incidono sul dischetto prima. Orario apertura sportello ore 8:30 alle 8:54 arriva un’impiegata con i caffè (evidentemente dopo 25 minuti quelli dello sportello avevano già lavorato troppo e avevano bisogno di una pausa caffè), il massimo è arrivato alle 9:00 quando dopo la bellezza di quasi mezz’ora che aspetto il referto la signora si mette pure a mangiarsi lo spuntino davanti alle persone in attesa. Inutile fare un ospedale che dall’esterno va ammirato e considerato il non plus ultra quando invece entri ed è davvero una delusione. Mi dispiace solo di non avere fatto la foto la prima volta al parcheggio ma l’ho fatta solo oggi al prezzo per 55 minuti."

"in questo modo ( foto uff. ritiro referti) o in accettazione X Rx devi attendere il tuo turno..quindi meglio stare in piedi per nn perdere il proprio turno. Esame alle 7.40, ti chiamano il giorno prima x la conferma e ti consigliano di andare almeno 30 minuti prima. Il token per l'accettazione si attiva alle 7.30. Quindi ti metti in fila come i muli per nn perdere il posto.Ospedale sì nuovo di pacca, ma esperienza c'era da tempo...quindi direi gestito molto male"

"Per chi non sapesse come arrivarci dalla stazione, MM rossa di Rho Fiera Milano c'è una navetta bus sia all'andata che al ritorno. All'entrata dall'ospedale comunque c'è il desk informazioni a cui chiedere. L'accettazione per prestazioni mediche apre alle ore 7.30, allo stesso orario si attivano i totem per ritirare il numero. Prima di quell'orario non sono attivi. Se dovete fare una radiografia EOS, dall'accettazione dovete prendere il corridoio di sinistra e dirigervi versa la sala d'attesa per la Tac anche se le indicazioni indicano che la rx Eos si fanno nel corridoio prima. Li non c'è niente, neppure una sala d'attesa. Se non sapete chiedete chiedete perché c'è poco personale, molti mi hanno risposto che non sapevano. Direi di migliorare queste indicazioni. Ho aspettato 30 minuti in un corridoio vuoto, ho chiesto 2 volte in accettazione e non mi hanno indirizzata verso la sala d'attesa giusta. Ripeto le indicazioni vanno sistemate. Per fortuna un'infermiera gentile mi ha accompagnata alla sala d'attesa giusta che è quella dove si fanno le Tac. Aggiungo sarebbe utile un servizio di taxi all'uscita dall'ospedale per chi ha problemi di deambulazione, così da non dover aspettare il taxi da Milano con poi le dovute spese."

"Un bellissimo ospedale... ogni cosa a posto giusto, un pronto soccorso efficace...per non dire del resto dei reparti.... complimenti"

"Proclami sui giornali per l'iniziativa dei tamponi in fiera a Bergamo.. poi la realtá é che chiamando il numero non si riesce a prenotare. Ti presenti, ti fanno il tampone lo stesso il giorno 22 Agosto, e al 28 Agosto ci sono ancora persone che non hanno ricevuto l'esito, mentre magari lo hanno ricevuto persone che lo hanno fatto 2 giorni dopo. Disorganizzazione totale e le persone aspettano a casa senza potersi recare al lavoro."