Villa Lante

"Info camperisti : Non bisogna spaventarsi per la stretta strada di accesso al comodo parcheggio gratuito , percorsi i primi 50 metri si arriva all'ampio parcheggio. Per mezzo di una scalinata si accede al paese e girando a destra si arriverà alla villa con il suo parco . Il piano superiore della villa è visitabile e presenta due bellissime sale con affreschi e mobilio originale . Il giardino fronte villa è molto curato con siepi e percorsi fra il verde . Il bellissimo parco che circonda la villa è molto vasto con alberi secolari e tanto verde. Unica nota negativa sono le fontane ed i giochi d’acqua che meriterebbero un restauro poiché sono annerite dalle alghe e molto consumante ."

"Voglio dare quattro stelle per incoraggiare l'organizzazione che si occupa del restauro, della cura della villa e delle varie fontane. Il prezzo è molto basso (5€ a testa per la visita del parco). Entrando dal parco abbiamo fatto un giro nella natura, con le varie fontane sparse al suo interno, la fontana dei leoncini è andata persa per la caduta di un albero che l'ha rovinata definitivamente. La villa è bellissima; le fontane, i cespugli e le siepi sono molto suggestive e regalano un paesaggio maestoso. Ci vorrebbe un po' di manutenzione per le fontane, visto che molte erano chiuse o addirittura otturate dalla terra. Vale la pena visitarla se siete nelle vicinanze di Viterbo."

"Una giornata uggiosa ha regalato la visita a questi meravigliosi giardini in tranquillità, condizione ideale per lasciarsi ispirare dai luoghi, lasciando il pensiero libero di spaziare in armonia alla piacevolezza di addentrarsi tra le quinte di questo spettacolare palcoscenico. Giardino incantato, giochi d'acqua di alta ingegneria idraulica, sembra incredibile possano essere stati concepiti e realizzati nel XVI secolo. Da visitare assolutamente"

"A pochi Km da Roma una meraviglia strepitosa. Villa Lante in provincia di Viterbo. Che Pese l'Italia! Un po’ di storia (wikipedia). Villa Lante a Bagnaia, frazione di Viterbo è, assieme a Bomarzo, uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali la gestisce tramite il Polo museale del Lazio, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. Pur in mancanza di documentazione contemporanea, l'ideazione della villa è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola. Per chi vi arriva dopo aver appena visitato Palazzo Farnese a Caprarola la prima notevole impressione è la differenza tra le due ville del Vignola, pur erette nella stessa area, nello stesso periodo, e nello stesso stile architettonico: le somiglianze fra i due monumenti sono poche. Nel 2011 è stata votata "Parco più bello d'Italia". Nel 2014 le viene dedicata una moneta commemorativa in argento dal valore nominale di 5 euro, inserita nella serie "Ville e giardini d'Italia". La costruzione cominciò nel 1511, ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara. La villa è conosciuta come "Villa Lante". Tuttavia non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, I duca di Bomarzo, quando la costruzione aveva già 100 anni di vita."

"Al costo irrisorio di 5 euro si può visitare un giardino all'italiana bellissimo, molto curato e gestito perfettamente. I giardini sono disposti su 4 livelli: il giardino in basso è il più ampio ed è molto bella la vista dall'alto. Risalendo i diversi livelli è notevole la prospettiva con il susseguirsi delle fontane. Nei week end delle residenze è possibile visitare solo le logge al piano terra, mentre durante la settimana può essere visitata su prenotazione l'intera villa... mi sembra un controsenso, visto che i turisti si muovono soprattutto nei fine settimana."