Farmacia Stazione Centrale - ingresso da Piazza IV Novembre Piazza Duca d'Aosta, 20124 Milano

"Da persona iper scrupolosa e con una situazione delicata in famiglia, mi sono ritrovata davvero spesso in questa farmacia per eseguire il tampone rapido. Ogni volta che entro spero sempre di trovare il gentilissimo, paziente e capace Gianni. L'umanità che si percepisce è disarmante! Tutta la farmacia al completo merita una lode, ma Gianni ancora di più!"

"Desidero ringraziare il farmacista Gianni per la sua disponibilità e premura nel soccorrere una mia collega che in seguito ad una caduta in stazione ha riportato una brutta ferita al naso. Si è reso subito disponibile, ha prestato soccorso medicando la brutta ferita rassicurando me e la mia collega. Gianni, grazie per la pazienza e la grande professionalità con cui ci ha soccorso. Non era dovuta né scontata ! Grazie, ci ricorderemo di lei e del suo preziosissimo aiuto! Farmacia consigliatissima per gentilezza e disponibilità!"

"Sempre gentili e disponibili, pronti a risolvere ogni esigenza. Desidero esprimere in particolare un ringraziamento ed i miei complimenti a Gianni, sorridente, calmo, disponibile, gentile con chiunque. Anche nei periodi di folla (e follia) dei tamponi tra novembre 2021 e febbraio 2022, Gianni ha sempre gestito tutto, rassicurato chi ne aveva bisogno, anche con stranieri in difficoltà con l'italiano. Avevano addirittura aperto un'ora prima (quindi alle 7) per permettere a chi non aveva appuntamento di fare il tampone e scappare al lavoro Grazie ancora"

"TRATTAMENTO INACCETTABILE E VERGOGNOSO. quest'oggi mia mamma 71 enne ha accompagnato un vicino 80enne e ormai quasi non vedente in farmacia per la 4a dose vaccino. Peccato che nell appuntamentonon era segnalato che detta farmacia non si trovava nella piazza ma dentro alla.stazione. Dopo aver girato letteralmente oltre un' ora finalmente la trovano sotto segnalazione di un tassista. Mia mamma spiega alla farmacista la quale bruscamente la interrompe e le risponde aggressivamente, ma dico io, è il caso di NON COMPRENDERE CHE persone over 70 non han la sveltezza di quendo erano 30 enni? È il caso di trattare in questo modo un disabile. È il caso di sfogare la nostra mancanza di gestione dell'aggressività coi clienti/pazienti? Ma in che mondo siamo ormai? Nessuno seppur adulto sa AUTOGOVERNARSI, senza pretendere cordialità e umanità che evidentemente al giorno d'oggi sarebbe troppo. Sottolineo poi da Milanese che forse a Milano rispetto ad altre città si è troppo ed esasperatamente maleducati ed aggressivi, il senso del valore umano, ormai è andato perduto. Mi piacerebbe che persone di questo genere evitassero di fare lavori a contatto con il pubblico. Incredibile"