Consorzio Villa Reale e Parco di Monza

Viale Mirabellino, 2, Monza (MB)

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Viale Mirabellino, 2, 20900 Monza MB, Italia

039 394641

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Maurizio Valenti:

"Grandissimo parco da esplorare ed utilizzare per lunghe passeggiate e una profonda immersione nella natura"

quasi 3 anni fa

Alessio Grumiro:

"L’area gioco è enorme e curato"

quasi 4 anni fa

Marcella De Filippo:

"Bel parco ampio con grandi zone di ombra, tavoli e panche comodi per fare pic nic, i prati sono puliti, in questo periodo purtroppo, causa covid, i bagni sono chiusi ma sul resto nulla da criticare. Ci sono anche vari giochi per i bambini e all'esterno sul viale tanto spazio per parcheggiare"

quasi 4 anni fa

Nico Fresca:

"Che vergogna , sono passati più di 20 anni , che ciò anno mandato via con i cavalli Tutto in stato di abbandono, e per cosa?? per mettere ai dei burocrati che non fanno nulla. Quando eravamo noi il posto era bellissimo in ordine e pulito, si faceva equitazione e Equino terapia. Oggi nulla, e abbandonato a se esteso vergogna. Non e giusto ciò che fate."

quasi 5 anni fa

Giuseppe Citterio:

"Cascina Fontana. Antecedente la costruzione del parco di Monza, è situata nelle vicinanze della Villa Mirabellino, a ridosso di un'area boscosa coronata da ampi prati. Realizzata nei primi decenni dell'Ottocento, sul luogo di un precedente edificio noto con il nome i cascina Lomagni, cascina Fontana veniva un tempo utilizzata come abitazione e per attività produttive agricole. Presenta una facciata eclettica: paramenti murari in stile neogotico con mattoni a vista e copertura semplice a capanna. Il primitivo edificio, segnato nel Catasto Teresiano del 1722 con il nome di Cascina Lomagni, viene demolito su indicazione di Luigi Canonica per essere riedificato in forme neogotiche entro il 1825, su disegno dello stesso architetto. Il progetto prevedeva una pianta pressoché quadrata, relativamente piccola, con finti loggiati su pilastri ottagonali di ordine gigante lungo i prospetti laterali e una singolare facciata, ispirata alla moda neogotica, ricca di spunti innovativi anche nell'uso di materiali "poveri", come il mattone a vista e il ceppo rustico, o la pietra Molera nello zoccolo e nel basamento delle colonne laterali. Completamente restaurata nel 2007, la cascina ospita oggi gli uffici amministrativi e tecnici del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza"

più di 6 anni fa

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